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Ci sono giornate che ti riconciliano con il mondo! A volte, l’impegno nello sport si maschera di routine e di luoghi comuni. Seduto a tifare per la tua squadra, alle Rodari di Viaccia, ti ritrovi ad assistere ad una gara che non sembra davvero appartenere a due squadre di metà classifica, nel campionato di prima divisione. Il volley è questo, e a volte i tabellini non rendono giustizia a ciò che si è visto in campo. Ad esempio, mi viene spontaneo citare un nome come sintesi di questo concetto: Noemi! Questa giovane atleta, bella come il sole, ha dovuto cambiare ruolo mille volte, mettendosi a disposizione della squadra! Gli infortuni e le defezioni di alcune compagne l’hanno costretta ad avventurarsi nel difficile ruolo di centrale. Tradotto in gergo pallavolistico: saltare di qua e di là senza mai attaccare un pallone! Ebbene, questa sera non è andata così: attacchi ficcanti, ottimo servizio e muri vincenti! Per assistere ad una bella gara, ci vogliono due squadre forti in campo, che danno l’anima su ogni pallone, e così è stato! Viaccia e Euroripoli hanno mostrato sprazzi di gioco di categoria superiore, con difese spettacolari e attacchi fotonici! Noemi è l’esempio di un Volley Viaccia che ha evidenziato grande personalità. Le sue compagne di ruolo, Diletta e Laura, hanno eseguito al meglio i loro compiti, poi le altre: Marta ha giocato la miglior partita della stagione, alzate perfette, difesa impenetrabile, muri vincenti, al servizio ha spaccato più volte i set! Le due bande Dora ed Eleonora in difesa sembravano due liberi, e che liberi! In attacco entrambe grandissimo contributo di punti. Parliamo poi di Matilde, l’opposto che tutti vorrebbero avere, la giocatrice in cui rifugiarsi quando la squadra non riesce a mettere palla a terra: ci pensa lei! E meno male, per le avversarie, che aveva mal di schiena! Dulcis in fundo: Annina! Un lusso di libero! Non sbaglia una palla, né in difesa né in ricezione! Capitan Camilla insegna da tempo il concetto di “appartenenza” e di come ottimizzare ogni momento in campo. Martina scalpita, è quasi pronta! Beatrice e Eleonora stanno facendo tesoro dell’esperienza in questo difficile campionato. Che dire, aspettando Silvia e Virginia, siamo consapevoli di avere un bel gruppo di atlete. Mister Capecchi sta facendo un ottimo lavoro, anche se, in questa serata magica, ha dovuto soffrire dalla tribuna, magistralmente sostituito da Paola Fabbri, allenatrice preparata e di grande carisma!

Sabato prossimo un’altra ‘ finale’ nel pallone della Sancat, contro l’ex Bernardo Morelli. Unica cosa importante, giocare con lo stesso agonismo visto stasera!

FORZA VIACCIA! Sempre e comunque!


Quindicesima di campionato, trasferta nella "buca" della Olimpia Poliri Firenze. Buono l'inizio del primo set, le due squadre si equivalgono nel gioco, ma piano piano riusciamo a rosicchiare un leggero vantaggio fino al 16-19. Qui però subiamo un brutto passaggio a vuoto e ci troviamo sotto 22-19. Servono due time out per uscirne e riuscire a pareggiare e poi chiudere il set 25-27 con una buona reazione di squadra. 

Il secondo set si conferma la nostra bestia nera con la solita non-partenza: 8-1 e 13-5 i primi parziali, dove i nostri punti sono frutto di errori in battuta dell'Olimpia. Dopo il secondo time out ci svegliamo e giochiamo alla pari, ma senza riuscire a recuperare punti e si chiude 25-18.

Nel terzo set si alzano i ritmi di gioco, da 3 a 0 per noi a 3-3, da 6 a 3 per noi a 6-6, da 11 a 7 per noi a 12-11 per loro fino al 18-15 sempre per loro. Qui il fondamentale strappo delle padroni di casa che porta il punteggio sul 22-17. 5 punti dietro e addio al set, perché da qui in avanti giochiamo molto bene ma non riusciamo a recuperare interamente lo svantaggio; 25-23 il finale di set.

Si comincia il quarto set di nuovo sotto 5 a 0. Qui il cambio, col debutto stagionale di Martina, rientrata in Italia dopo 5 mesi di Erasmus, che con il suo entusiasmo e la sua determinazione dá una bella svegliata alle compagne, e anche se resta in campo per pochi punti (aspettando la condizione fisica ottimale) alza notevolmente il nostro umore e il nostro gioco da qui a fine gara. Si recupera lo svantaggio iniziale e si passa in vantaggio 11-12. Le padroni di casa non ci stanno e ottengono il contro sorpasso: 16-14. Ma si gioca molto bene, e con una buona serie di attacchi pesanti si ottiene lo strappo che ci porta 20-23, stavolta sono loro che non riescono a ricucire: 22-25. Si va al quinto.

Ottimo inizio set, 1-4 per noi, ma le ragazze di casa ci mettono sotto pressione e arrivano al cambio campo in vantaggio 8-7. Da qui la partita prosegue punto punto, commettiamo sì ancora qualche errore, ma mettiamo a terra punti pesanti, 10-10, 11-11, 12-12. Un paio di errori delle avversarie (ora sono loro sotto pressione) ci porta al doppio match point (12-14). Qui l'ennesimo gesto di stizza dell'allenatore avversario (già sanzionato precedentemente con un giallo e un rosso) ottiene la comprensibile reazione verbale di Mister Capecchi, per l'arbitro non ci sono dubbi: doppia espulsione per i due allenatori. 

Si torna in campo e il primo tentativo di chiudere il match finisce nella rete. Non il secondo, e sul 13-15 chiudiamo un'interminabile e intensa partita. 

Da menzionare i 23 punti (di cui 3 ace) di Matilde (che non ha nemmeno giocato tutta la partita a causa di malanni stagionali che in settimana non le avevano permesso di allenarsi), e i 20 (1 ace) di Dora, fondamentale anche in ricezione e difesa; i 4 punti diretti di Marta, grintosa e convincente come sempre. 9 punti Eleonora P., 5 punti Capitan Camilla, 4 punti Diletta con una buona prova anche in copertura a muro, 4 punti di Noe, che questa stagione ha dovuto reinventarsi centrale, e sta cominciando a raccogliere i frutti dell'impegno messo in allenamento. Percentuali più che positive in ricezione e difesa per Anna. Ottimo lavoro anche di Eleonora M. e Beatrice, che pur avendo avuto per ora poche occasioni in partita, si impegnano sempre al massimo. In attesa di recuperare al più presto le infortunate Virginia e Silvia (che anche stasera hanno seguito la loro squadra ed erano in tribuna soffrire con noi) ed Erika, arrivata a metà stagione per coprire le assenze forzate e infortunatasi a sua volta durante la scorsa partita. Che dire di Laura, che ha schiodato dal muro le ginocchiere appese a fine stagione scorsa perché non poteva mollare la sua squadra in difficoltà di organico, e nonostante turni di lavoro proibitivi appena può è lì in palestra a lottare su ogni pallone. Brave ragazze, siete un bel gruppo e state lavorando molto bene, andiamo avanti e Forza Viaccia!






Seconda sconfitta casalinga consecutiva per la nostra Prima Divisione. Partita non giocata nemmeno troppo male in realtà, ma zero punti in casa in un derby molto sentito come quello di stasera sono davvero troppo pochi. Soprattutto considerando che in tutti e quattro i set siamo stati in vantaggio nel punteggio. Anche solo di un punto magari, ma eravamo davanti: (25-24 e 26-25 nel primo set in rimonta poi perso 28-26; 16-15 nel secondo set in cui abbiamo davvero sbagliato tanto soprattutto nel finale; dominato il terzo periodo dopo le 13 battute consecutive che ci hanno portato in vantaggio 18-5; e nel quarto siamo stati davanti tutto il set anche di 3 punti fino al 18-17, per poi andare a perdere 23-25). A tratti una gran bella partita giocata intensamente da tutte e due le squadre. Ma dobbiamo fare qualcosa in più. 

Bisogna riuscire a giocare più tranquillamente nei momenti importanti: ora come ora è questo il nostro problema. Spesso perdiamo nei momenti finali del set, al di là degli episodi anche sfortunati che possono sempre capitare.

Quindi ragazze, fiducia nei vostri mezzi e Forza Viaccia!



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